Intervista a Stefania Convalle, autrice, poetessa ed editrice sensibile


Intervista a Stefania Convalle, autrice, poetessa ed editrice sensibile

di Laura Gorini

La poesia è un modo di vivere la vita e di guardare il mondo


Si destreggia con una certa maestria tra i suoi numerosi impegni di editrice e di autrice nonché di poetessa l'accorta Stefania Convalle. E ora dopo una meritata pausa estiva è tornata da qualche settimana con nuove e importanti iniziative, comprese le famose dirette del giovedì sera.


Stefania, ben tornata con le dirette del giovedì sera su Facebook. Stai pensando a qualche belle sorpresa per l’autunno?

L’autunno si preannuncia pieno di novità, in primis come organigramma della casa editrice che, un passo alla volta, si consolida sempre di più. Le dirette del giovedì sera, appuntamento consueto e molto seguito dai lettori affezionati, sono ripartite e vi accompagneranno tra presentazioni delle nuove uscite e gare di scrittura nelle serate che verranno, arricchite da momenti di lettura di stralci di opere della Letteratura, tra prosa e poesia.


Tu sei un vero vulcano sia come editrice che come autrice. Hai sempre voluto fare questo mestiere fin da bambina?

In realtà, no. Ho iniziato a scrivere seriamente più o meno vent’anni fa e ho portato avanti con entusiasmo la mia attività di autrice. Scegliere di fare anche l’editrice è stata una decisione improvvisa, un’idea che si è concretizzata dopo pochi mesi, a febbraio del 2017.


A proposito, che bimba sei stata?

Diversa.


In Volevo solo avere più tempo incontriamo una giovane donna di nome Beatrice. Quanto ti sei rivista in lei da ragazza?

In Beatrice, di me non c’è niente, se non il senso della giovinezza che ci porta, a volte, a scelte avventate.


Il nome ci fa pensare alla musa di Dante, il somma poeta e tu sei una bravissima poetessa e quando ti occupi anche di narrativa sei molto poetica. La poesia dunque è uno stato d’animo e un modo di essere e di vivere?

Entrambe le cose. La poesia è un modo di vivere la vita e di guardare il mondo.


Quanta poesia c’è oggi nella tua vita? E quanto ti ha dato la poesia a livello umano e personale nella tua vita?

La poesia è nella mia vita quando mi soffermo a guardare le piccole cose della vita. Sto cercando, dopo un periodo di anni che mi hanno visto sul pezzo sette giorni su sette, di recuperare il respiro della poesia che è composta di pause e di essenzialità.



CONVERSATION

0 commenti:

Posta un commento

Partner

Partner